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Istruzioni per l'uso

Per trovare un’informazione nella base Artefacts, utilizzare sia la finestra di Ricerca Rapida, sempre disponibile nel menù a sinistra, sia il link per Ricerca Avanzata.

Nel modo ricerca rapida (menù a sinistra), si ricerca in tutti i campi, ossia la descrizione di un tipo morfologico, la provenienza o ancora un commento. Ad esempio : fibula ; argento, ; e-mail ; Bordeaux ; Manching ecc.

Se si digitano due parole separate da uno spazio, il risultato corrisponderà alle schede sia del primo termine che del secondo.

È anche possibile cercare il cognome di un autore citato nel corpo di una delle schede, il nome di un comune o di una Provincia : in questo caso, conviene digitare il codice di Provincia tra parentesi, ad es. "[VE]" - per digitare un [ premere alla volta i tasti alt+Maj+ ( o + ).

Per cercare oggettti di un determinato periodo, usare la codifiche del oggetto seguita da quella del periodo, separate da un trattino : ad es. FIB-3 per trovare tutte le fibule della IIa Età del Ferro (per la lista codifiche delle categorie o dei periodi, veda Codifiche).

NB : con il menù Ricerca a sinistra, è meglio digitare la codifica di una parola (ad es. "PRL-" piuttosto di "perla"), i risultati sono più precisi.

Con Ricerca avanzata, ogni richiesta deve essere collocata nel suo specifico campo, per es. una referenza bibliografica nel campo "Rinvenimenti" o "Equivalenze"; un nome di comune nel campo"Rinvenimenti". Questa modalità di ricerca è da utilizzarsi principalmente per una ricerca incrociata con due o più criteri : ad es. Ricercare "ferro" in "Materia" e "Economia" in"Campo".

NB : Nella Ricerca Avanzata è consigliato non incrociare troppe richieste, la selezione potrebbe allora trovarsi troppo limitata.



Ringraziamenti ...

a Marie Thomas-Combres et Nathalie Emmanuel (Delega Regionale 13 del Cnrs nel Languedoc-Roussillon), con anche Christelle Pineau (Fototeca CNRS, Meudon) che ci hanno assistito nell’elaborazione dei moduli di cessione diritti e le indicazioni obbligatorie. Grazie a Chr. Lepoil per la gestione contratti con il laboratorio UMR 5140 del CNRS;

a Michel Py, per il Syslat; a Andreea Mihet, Régis Motheau, Pierre Angeli, Hakima Manseri, Jérémy Bouny, Charly Eyango ... per l'interfaccia internet ;

a Nina Crummy, Rupert Gebhard, Gustau Garcia Jimenez, Anna Pallaro e Alain Chartrain per le loro traduzioni in inglese, tedesco, spagnolo e italiano ;

a tutti gli autori di Artefacts per il loro lavoro di fondo, spesso ingrato…;

a tutti gli autori delle illustrazioni utilizzate, e a tutti coloro che, comunicando nuovi dati, consentono lo sviluppo di Artefacts.



Come svolgere una ricerca semplice?

La ricerca semplice (menu di sinistra) comprende tutti i campi di Artefacts, che si tratti della descrizione di un tipo morfologico, della sua provenienza o di un persino di un commento.
Scegliete il termine da cercare, e una volta trovati i risultati per il primo termine, potete perfezionare questa prima selezione: scegliete il secondo termine di ricerca e cliccate sul tasto che appare sotto il primo “Ric. nella selezione”.
Esempio:
State cercando le fibule in argento della Germania: Prima ricerca: fibula > 1668 schede
Seconda ricerca “nella selezione”: argento > 169 schede
Terza ricerca “nella selezione” per cercare le fibule in argento tedesche: (DE) > 61 schede
In Artefacts ci sono dunque 61 schede che riguardano le “fibule” in “argento” della “Germania” in linea.
    


Cosa cercare ?

Si può cercare il nome di un autore citato in una scheda, il nome di un comune o di un dipartimento: in questo caso, scegliere il numero del dipartimento dentro parentesi, per esempio: “(34)”.
Per cercare gli oggetti di un determinato periodo, usare il codice dell’oggetto (per la lista dei codici delle categorie e dei periodi, vedi Codici) seguito da quello del periodo, separato da un trattino.
Esempio: FIB-3 per trovare tutte le fibule della Seconda Età del Ferro.
NB: con il menu Ricerca di sinistra è più comodo cercare un codice che una parola (ad esempio, “PRL-“ piuttosto che “perla”), i risultati saranno più precisi.


Come svolgere una ricerca avanzata?

Nella ricerca avanzata ciascuna richiesta dovrà essere posizionata nel suo specifico campo, per esempio un riferimento bibliografico nel campo “Attestazioni” o “Equivalenze” ( il nome di un comune nel campo “Attestazioni”. Usare questo tipo di ricerca principalmente per fare una ricerca incrociata su due o più livelli: per esempio, cercare “ferro” in “Materiale” e “economico” in “Ambito”.
NB: nella ricerca avanzata, meglio non incrociare troppe richieste altrimenti la selezione rischia di essere troppo limitata.



Come identificare un tipo di oggetto?

Gli archeologi che desiderano identificare con precisione la tipologia dell’oggetto, hanno spesso un’idea sulla classificazione tipologica, ma potrebbero incontrare delle difficoltà a trovare orientamento all’interno di una categoria complessa. Per rispondere a questa domanda sono state create delle schede sintetiche sulla classificazione di una categoria; altre sono in corso di realizzazione. Queste schede naturalmente utilizzano il codice dell’oggetto (3 lettere seguite dal numero indicante il periodo) seguito da tre 000.

Esempio: LMP-4000 dindica i valori di classificazione delle lucerne romane; questa scheda indirizza in seguito l’utente verso schede più dettagliate per ciascun tipo, per esempio le Loeschcke I : LMP-42174.

Altri esempi di schede :
asce dell’età del Bronzo: HCH-1000
bracciali dell’età del Bronzo : BRC-1000
spilloni dell’età del Bronzo: EPG-1000
scatole per sigilli romane: BTS-4000
cucchiai romani: CUI-4000
specchi romani: MRR-4000
pendenti per bardatura equina romani: PDH-4000
pinzette romane: PEP-4000
rotelle romane: RUL-4000


Una domanda sulla determinazione di un tipo ?

Nel caso di un problema di classificazione, è possibile porre una domanda e fare appello alle competenze della comunità scientifica sul forum. Ricordiamo che possono essere oggetto di discussione solo gli oggetti provenienti da contesti archeologici leciti, da collezioni pubbliche o in corso di studio.

Aiuto alla navigazione –
Trouver un type sur Artefacts [in francese]



Come cercare un riferimento bibliografico ?

La Bibliografia generale di Artefacts fornisce i dettagli di tutti i riferimenti bibliografici (libri e articoli) usati nel database. Viene presentata per impostazione predefinita come un elenco in ordine alfabetico, ma un modulo di ricerca permette di effettuare selezioni più raffinate, in base a criteri tematici o cronologici. Per fare una ricerca partendo da due termini di una voce bibliografica, per esempio un autore e una parola del titolo, si scelgono le parole separate da uno spazio (ad esempio: Durckh medieval) e si clicca su “tutte le parole”. Selezionando le caselle “solo titoli online” o “ordina per consultazione” vengono applicati filtri e chiavi di ordinamento che si applicano a tutte le ricerche sopra definite.



Come aggiungere un riferimento bibliografico ?

I soci iscritti e gli autori possono inserire dei riferimenti bibliografici relativi ai reperti archeologici. Saranno aggiunti alla bibliografia generale, accessibile nel menu di sinistra.

Prima di aggiungere un riferimento, bisogna verificare nel menu Bibliografia che quel titolo non sia già presente. Se non c’è, usare il modulo Bibliografia presente in Spazio personale, sotto la vostra fotografia.

Autore e data
Inserire prima il cognome dell’autore, senza iniziali né puntuazione, seguito dall’anno della pubblicazione, per es. “Martin 2017”.
NB: da 1 a 3 autori indicare ciascun cognome separato dal precedente con una virgola, ad es. “martin, Dupond, Durand 2017”
NB: con più di 3 autori indicare solo il primo con la formula “et al.”, per es. “Martin et al. 2017”.
NB: in questo campo non inserire virgole, nomi propri, iniziali, (dir.), (ed.) o altro…


Citazione completa
Inserire il riferimento completo, riprendendo il cognome di ciascun autore preceduto dall’iniziale del nome e il titolo completo, dopodiché:

- Se si tratta di un articolo in una rivista, il nome della rivista preceduto da un punto, il numero del tomo o del volume, l’anno, infine il numero delle pagine (separate da un trattino), il punto che chiude la citazione.
Es.: J. Martin, L’église de Saint-Saturnin à Beaumont (Oise). Revue Archéol. de l’Oise 14, 2002, 124-136.
NB: non abusare delle abbreviazioni (pensa agli stranieri).
NB: per l’indicazione delle pagine non usare p. o pp.

- Se si tratta di un libro, il titolo esatto, eventualmente tra parentesi il nome della collezione e il numero del volume nella collezione, la città e l’anno di edizione; il punto chiude la citazione.
Es.: J. Martin, L’église de Saint-Saturnin à Beaumont (Oise) (Eglises de l’Oise, 56), Paris 2002.
NB: le indicazioni dell’edizione scientifica si mettono nella lingua della citazione e tra parentesi dopo il cognome dell’editore scientifico.
Es.: (dir.), (réunis par), (ed.), (eds.), (Hrsg.), (a cura di) ...

- Se si tratta di un articolo all’interno di un libro, il titolo dell’articolo, chiuso da un punto. Poi la menzione “In:” seguito dall’autore o dall’editore scientifico del libro, città e anno di edizione, pagine.
Es.: J. Martin, L’église de Saint-Saturnin à Beaumont (Oise). In : E. Durand (dir.), L’art gothique dans le département de l’Oise, Paris 2002, 124-136.

Collegamenti
Questi campi devono contenere solamente dei collegamenti che iniziano con http://
- Collegamento: accesso al documento, se è liberamente disponibile on line
- Acquista: accesso al sito dell’editore, per acquistare il titolo.
- Recensione 1 e 2: accesso alle recensioni critiche on line.


Periodo
Per salvare una citazione, è necessario spuntare almeno un periodo cronologico.

Temi
Si possono spuntare da 1 a 5 argomenti trattati nella citazione. Si tratta di sottolineare gli ambiti essenziali per il tema considerato, e non di dare un’idea di tutti gli argomenti trattati dalla pubblicazione.

Copertina
Infine, se si trova, si può aggiungere l’immagine della copertina della pubblicazione, usando il tasto “scegliere un’immagine” a destra dello schermo. Per questo va preparata un’immagine .jpg di 200 pixels di larghezza a 72 dpi.

Autore ? Casella da spuntare
Selezionando questa casella un autore può indicare di essere l'autore o il coautore del riferimento inserito, il che aumenta le sue statistiche e le informazioni personali.

Altre informazioni
Se l’abbreviazione inserita all’inizio “Martin 2017” esiste già nella lista, l’abbreviazione sarà automaticamente incrementata di una lettera (Martin 2017a). Prima di effettuare un inserimento ciascun autore è invitato a verificare la lista generale al fine di evitare i doppioni. Un autore può intervenire (modificare o eliminare) solo sulle voci bibliografiche da lui inserite. Per correggere gli altri riferimenti, rivolgersi a un amministratore del sito (tasto “contattaci” o artefacts[at]mom.fr).
    


Come modificare una scheda tipologica?

Gli autori possono fare riferimento alla documentazione scaricabile per trovare informazioni più complete: Istruzioni per l’uso – raccomandazioni agli autori
Questo documento descrive nel dettaglio le varie funzioni offerte, inclusa la creazione, la modifica delle schede tipologiche o l’inserimento di un riferimento bibliografico.

Tutorial avanzati:
Ripresa di oggetti archeologici
Elaborazione e ridimensionamento di immagini digitali
Ripristino della simmetria su un'immagine digitalee